I partner di giovanecittadinanza

Coop. Sociale
Solidarietà e Rinnovamento s.r.l.

Via Tirolo,11 – 72100
BRINDISI

 

COSA E’/ LA STORIA

La cooperativa "Solidarietà e Rinnovamento" è una esperienza nata nel maggio del 1979 da un nutrito gruppo di giovani impegnati socialmente nel territorio di Brindisi nella lotta all’emarginazione giovanile e alla diffusione delle droghe pesanti e per la promozione di spazi destinati all’aggregazione giovanile in grado di valorizzare le “culture alternative” giovanili.
La cooperativa opera nella gestione dei servizi nel territorio di Brindisi e provincia fin da quando l'Amministrazione comunale di Brindisi gli ha affidato l’attuazione di una ricerca su: "La condizione giovanile e i problemi che determinano l'emarginazione" sul territorio cittadino.
Al termine dell'esperienza e raccogliendo le aspettative di socialità che la stessa attività di ricerca aveva suscitato in una considerevole fascia di giovani della città, la cooperativa ha avviato l'esperienza di gestione del “Centro Sociale contro l’Emarginazione Giovanile” che continua a tuttoggi. La cooperativa ha valorizzato e sostenuto la nascita di gruppi di lavoro specifici formati da utenti della stessa struttura. Nello stesso anno si è costituito il Centro Documentazione Donna, con lo scopo di promuovere politiche a favore delle donne, finalizzate all’esplicita affermazione della autonomia, dell’autodeterminazione e dei diritti di genere.
Nel 1985 la cooperativa ha avviato, su base sperimentale, l’esperienza di gestione della COMUNITA‘ ALLOGGIO di RESTINCO (rivolta alle problematiche della tossicodipendenza, disagio psichico, donne vittime di violenza in famiglia, minori in affidamento su disposizione del Tribunale dei Minori).
Nel 1985 ha aderito alla Federazione del C.N.C.A. (Coordinamento- Nazionale Comunità di Accoglienza).
Ha avviato e realizzato tra il 1988 ed il 1989, un progetto di inserimento lavorativo per n. 44 disoccupati della provincia di Brindisi.
Dal 1988 ha promosso e coordinato il FONDO DI SOLIDARIETA‘ AIDS, Associazione di Associazioni ed Enti. In quest’ambito ha realizzato interventi mirati agli adolescenti attraverso azioni di educazione alla salute, alla sessualità ed alla prevenzione di malattie a trasmissione sessuale.
Tra il 1988 ed il 1990 la cooperativa ha elaborato e realizzato il progetto formativo in due edizioni del Corso di Formazione per Operatori da Strada, rivolto ad operatori del pubblico e del privato sociale e volontariato. Nel 1990 ha anche realizzato lo sportello di informazione e consulenza sulle problematiche inerenti le tossicodipendenze ed i problemi correlati, nei quartieri di Brindisi.
Nel 1990 la cooperativa è stata riconosciuta ENTE AUSILIARIO DELLA REGIONE PUGLIA, abilitato ad intervenire nel campo delle tossicodipendenze per la gestione di strutture socio-sanitarie di accoglienza.
Nel 1991 ha realizzato l’Osservatorio sulle Tossicodipendenze all’interno del Centro Sociale contro l’Emarginazione Giovanile. Si è elaborata e realizzata inoltre una ricerca sulla tossicodipendenza a Brindisi e sulla percezione dei Servizi Sociali Territoriali da parte degli utenti.
Nel 1991 ha attivato diversi laboratori di espressione: Corso di Animazione Musicale secondo il metodo della Music/artherapy; Corso di formazione: Approccio alla Psicomotricità; Seminario formativo sul tema: Movimento Creativo e introduzione alla danza terapia.
Nel 1995 la cooperativa ha condotto un gruppo di lavoro con 20 studenti delle medie superiori di Brindisi sull’affettività e sessualità; informazione e prevenzione sulle malattie a trasmissione sessuale. Nello steso anno ha ottenuto il finanziamento di un progetto, per la formazione e il reinserimento lavorativo di soggetti ex tossicodipendenti in attività di giardinaggio e manutenzione del verde pubblico nella città. L’attività è tuttora in corso.
Nel 1995 sono stati inoltre avviati laboratori (alfabetizzazione informatica, animazione video, cartapesta e ceramica). Con lo stesso progetto si è avviata un’azione di prevenzione e informazione mirata sul territorio sull’abuso delle sostanze stupefacenti
Nel 1998 la cooperativa, in convenzione con il Comune di Brindisi ha realizzato il Progetto di Rete: Lotta alla Droga - denominato “Progetto ZORBA” per la prevenzione delle tossicodiperndenze e delle alcoldipendenze, che prevede azioni di conoscenza e confronto con i comportamenti, i bisogni e le attese giovanili, rispetto all’assunzione delle “nuove droghe”, della durata di 24 mesi. Si è attivato un gruppo di studio con gli studenti delle Scuole Medie superiori della città, per approfondire la conoscenza dei rischi da assunzione delle droghe chimiche. Sono inoltre entrati in funzione alcuni Sportelli Informativi, il Servizio di Consulenza psicologica per i singoli e le famiglie ed i laboratori di Animazione Teatrale in due Istituti Superiori di Brindisi.
Presso il Centro Sociale Contro L’ Emarginazione Giovanile la cooperativa ha avviato laboratori di informatica, lavorazione della ceramica e animazione video.

 

COSA FA

Dal 1999 ad oggi : gestione del Servizio CENTRO ANTIVIOLENZA (CAV “Crisalide”) del Comune di Brindisi, Assessorato alle Politiche Sociali - Piano di intervento a favore dell’infanzia e dell’adolescenza. L. 285/97.
L’intervento del CAV si occupa della prevenzione, del trattamento psicologico e sociale di minori in situazioni di maltrattamento fisico e/o psicologico e/o sessuale.
Il CAV, nell’ambito della prevenzione primaria e secondaria del maltrattamento sui minori offre i seguenti servizi:
- Sensibilizzazione ed informazione sul fenomeno;
- Formazione e conduzione di gruppi strutturati e di ricerca-azione-partecipata;
- Trattamento diagnostico-terapeutico del minore e della famiglia per comprendere le ragioni del maltrattamento; modificare i patterns disfunzionali su cui la violenza si radica; mettere la famiglia in condizione di recuperare le funzioni genitoriali per la crescita dei figli.
A chi è rivolto il servizio:
- Comunità Locale, al fine di promuovere azioni di tipo trasformativo riguardanti la realtà sociale e sviluppare le potenzialità di risposta naturalmente presenti nel territorio;
- Operatori del sociale, professionisti che per lo svolgimento delle loro attività entrano in relazione con minori e famiglie;
- Minori coinvolti in situazioni di maltrattamento, al fine di affrontare il disagio nelle sue concrete manifestazioni.

Dal 2001 ad oggi: Progettazione e gestione del Centro di Accoglienza per rifugiati e richiedenti Asilo, in convenzione con il Comune di Ostuni e con il Ministero degli Interni-ANCI-ACNUR – nell’ambito del Programma Nazionale di Accoglienza – PNA .
Il Comune di Ostuni, tra i primi 60 in Italia, ha attivato un Centro accoglienza residenziale che ospita nuclei familiari per il periodo necessario a completare l’iter della richiesta di asilo ed intraprendere percorsi di autonomia. I beneficiari dei servizi di accoglienza e tutela erogati sul territorio dai Comuni che fanno parte del Sistema di Protezione sono: richiedenti asilo, rifugiati, stranieri con permesso di soggiorno per motivi umanitari o per protezione temporanea. La permanenza media degli ospiti preso il centro è di circa 18 mesi. Durante il periodo di accoglienza nei centri ai beneficiari sono forniti, oltre al vitto ed alloggio, alcuni servizi che vanno dall’iscrizione al servizio sanitario nazionale, all’iscrizione a scuola per i minori, dai corsi di alfabetizzazione per gli adulti, alla diffusione di informazioni legali sulle procedure della domanda di asilo.

Dal 2002 gestisce il progetto triennale di Lotta alla Droga L.R. 22/96 e L45/2000 denominato “Zorba2” finanziato con il Fondo regionale di lotta alla droga, ideato dalla cooperativa stessa.
Il progetto è rivolto a giovani/adolescenti che vivono nel territorio brindisino, con l’obiettivo di attivare interventi di prevenzione dei rischi per la salute correlati ai comportamenti di uso e abuso di sostanze psicotrope.
Nel primo anno di attività, è stato avviato il lavoro di ricerca-azione con l’approfondimento epistemologico relativo alle “nuove” modalità di consumo delle droghe e sostanze psicoattive e soprattutto si è svolta una intensa azione di consultazione e raccolta di testimonianze da parte di coloro che, a vario titolo, sono gli attori dei contesti in cui è diffuso l’uso delle sostanze psicotrope ( gestori, DJ, PR, di locali e discoteche, etc.).
Si sono inoltre realizzati incontri con insegnanti delle scuole medie superiori di Brindisi ed altri incontri con operatori di servizi (Ser.T, forze dell’ordine, assessorato ai servizi sociali…)


Si sono incontrati i ragazzi e gli studenti nelle scuole e promosse attività di animazione nel territorio, tra cui il 1° dicembre 2003 e 2004 per la giornata mondiale di lotta all’AIDS.
Nell’estate 2004 si sono realizzati interventi di informazione, animazione e sensibilizzazione in alcune discoteche e luoghi di ritrovo della provincia di Brindisi (campagna “STOP AL RISCHIO”) per:
- La distribuzione ai ragazzi/e di cartoline tematiche sugli effetti e sui rischi che il consumo delle sostanze comporta sull’organismo, sulla pericolosità della poliassunzione, sulla normativa vigente che regolamenta il settore, sugli interventi consigliati in casi di malessere.
- La somministrazione di un questionario anonimo finalizzato alla raccolta di informazioni sistematiche sulle abitudini di consumo.
- Attività di animazione con spettacolo di body painting e offerta gratuita ai ragazzi/e di tatuaggi temporanei all’hennè.
Dalla primavera del 2004 si tengono incontri nelle scuole medie superiori con piccoli gruppi di studenti, per l’attivazione di processi di peer education sui temi della prevenzione.

 

Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento Nazionale Politiche Antidroga

Progetto finanziato nell'ambito del Fondo Nazionale d'intervento per la Lotta alla Droga.
© Associazione Volonatariato Marche - via Trionfi 2, Ancona

Ultimo aggiornamento 5 Ottobre, 2006
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